Portici, scontro tra sindaco e dipendenti spunta una vecchia lettera del sindacato: degradanti condizioni di lavoro al Comune

di Dario Striano

Da una parte il sindaco e l’assessore ai Servizi Demografici ed Elettorali. Dall’altra sindacati e dipendenti comunali. E’ guerra aperta al Comune di Portici a seguito di quanto accaduto lo scorso 4 marzo, quando i cittadini del comune della Reggia hanno incontrato diversi ostacoli per poter partecipare al voto per le Politiche. Il guasto della stampante utile alla duplicazione delle tessere elettorali, la denuncia e il conseguente rilascio di oltre 350 tessere stampate in poche ore, hanno provocato infatti numerosi disagi ai cittadini. Disagi che, segnalati al sindaco e all’assessore Grazia Buccelli, hanno scatenato una querelle infinita all’interno dell’amministrazione comunale con i politici pronti a scagliarsi contro il «comportamento non educato» nei confronti dei cittadini da parte degli impiegati comunali, e questi ultimi intenti a denunciare le «degradanti condizioni di lavoro» a cui da tempo sono costretti. Una situazione che rischia di provocare anche malumori all’interno della maggioranza in consiglio comunale

Spunta una lettera del sindacato del 20 febbraio
A infiammare ancora di più gli animi all’interno del Comune ci ha pensato una lettera indirizzata il 20 febbraio scorso (ben prima della tornata elettorale) a sindaci, assessori e dirigenti comunali con cui il “Coordinamento Sindacale Autonomo Regioni Autonomie Locali” ha denunciato «la riduzione del personale», «il cattivo funzionamento delle strumentazioni in dotazione ai servizi demografici, civili ed elettorali» e gli «eccessivi carichi di lavoro» che esporrebbero «i dipendenti di traversa Ferrero al rischio infortuni» minando anche «la loro salute pscicofisica». «A questo – ha scritto nella lettera il rappresentante per la sicurezza del CSA, Antonio DI Santi – si aggiungono le pressioni e le aggressioni verbali dell’utenza, indispettita dalle lunghe attese e dai malfunzionamenti. Tutto ciò provoca l’insorgersi e l’acuirsi di stati d’ansia e di stress con ripercussioni sulla salute dei lavoratori». A sindaco e assessori era già stato segnalata dunque la possibilità che in occasione delle votazioni potessero esserci problemi nella sede di traversa Ferrero che da anni versa in uno stato di degrado. A tal proposito il sindacato chiedeva all’amministrazione comunale di «provvedere alla risoluzione delle problematiche indicate, dotando gli uffici di altro personale, strumentazioni idonee, dematerializzazione degli archivi cartacei e messa a norma degli edifici». «Si evidenzia – si legge inoltre nella lettera del 20 febbraio – che gli ambienti di lavoro sono insalubri per l’eccessiva presenza di materiale cartaceo che influisce negativamente sul microclima, soprattutto nei mesi estivi in cui non sono rispettati i limiti di temperatura ed umidità indicati dalla normativa per garantire la vivibilità degli ambienti di lavoro».

Sindaco e assessore bacchettano i dipendenti.
Un consigliere comunale di maggioranza prende le loro difese
Non si placa dunque la polemica tra dipendenti e amministrazione comunale che rischia di causare una bagarre anche politica all’interno della maggioranza del sindaco Cuomo. La settimana scorsa sia il sindaco che l’assessora Grazia Buccelli, in rappresentanza della lista Democratici Popolari, avevano infatti bacchettato il personale dei servizi demografici per il comportamento poco educato riscontrato dai cittadini lo scorso 4 marzo e avevano invitato i lavoratori dunque a «tenere particolare cura nel rapporto con la cittadinanza che merita rispetto, gentilezza ed efficenza». Una ramanzina a cui però si era opposto il consigliere di maggioranza Alessandro Fimiani – leader dei Democratici Popolari, lista prima molto vicina al Pd e ora tormentata dalla possibile nomina di Fimiani a commissario cittadino di Forza Italia – che aveva pubblicamente sui social network elogiato il servizio offerto dai dipendenti di traversa Ferrero, difendendoli dalle critiche del suo assessore.

martedì, 13 Marzo 2018 - 12:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA