Brambillachi? Il leader del M5S a Napoli
è stato scongelato | Il Graffio

di Carlo Tarallo

Il dottor Matteo Brambilla, brianzolo e juventino, è stato il candidato a sindaco del M5s alle comunali di Napoli del 2016. I 5 stelle, per favorire la vittoria di Luigi de Magistris, poichè terrorizzati dall’idea di dover governare Napoli, schierarono in campo un perfetto sconosciuto, che infatti raccolse il 9% dei voti e che perfetto sconosciuto è rimasto durante questi due anni, nei quali ha condotto una opposizione che definire morbida è un eufemismo. Poi, miracolosamente, ieri, Brambilla si è svegliato, e ha attaccato duramente De Magistris in una intervista al Corriere del Mezzogiorno.
«Come fa», si è chiesto Brambilla, riferendosi a De Magistris, «a stare fino al 2021 con la situazione che sta lasciando? La sua prospettiva sono le Regionali, cercherà di andar via. E poi, fare il sindaco significa amministrare. Lui non lo fa. Lui fa solo politica cercando di fare la parte del capopopolo. Salvo poi sostenere Potere al popolo alle elezioni e, dopo il voto, dire che le cose sono andate male perché la sinistra è finita».
Come farà lei, caro Brambilla, a rappresentare il primo partito italiano a Napoli fino al 2021, se la sua azione politica consiste nel rilasciare un’intervista ogni due anni?

sabato, 24 Marzo 2018 - 09:30
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