Terrore poche ore fa a San Francisco, in una delle grandi sedi di YouTube, il sito controllato dal colosso Google. Intorno alle 10 di sera (ora italiana), una donna ha aperto il fuoco contro i dipendenti, ferendo almeno tre persone. Poi si è tolta la vita. Ancora confuse le notizie che arrivano, con le forze speciali impegnate nelle operazioni. Ferito in maniera critica un 36enne, in gravi condizioni anche una donna di 32 anni, mentre non sembrano destare preoccupazioni le condizioni di salute di una 27enne.
Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, la donna si sarebbe accanita contro il fidanzato esplodendo contro di lui numerosi colpi d’arma da fuoco. Una circostanza che fa escludere la pista del terrorismo. La sparatoria si è consumata nella sala mensa.
I funzionari di polizia hanno provveduto ad informare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha rivolto un pensiero su quanto è accaduto: “I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti a tutte le persone coinvolte in questa vicenda”.
Col passare delle ore emergono le prime testimonianze. Testimonianze di chi, al momento degli spari, era a lavoro nella sede del colosso. Come Dianna, che si trovava al piano superiore a quello della mensa. Dianna è corsa alla finestra e ha visto una donna sparare. Dopodiché, insieme ad altri colleghi, si è chiusa nella sala riunione. “E’ stato un incubo”, ha detto la donna.| SEGUONO AGGIORNAMENTI
mercoledì, 4 Aprile 2018 - 00:20
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