San Giovanni a T. si ribella alla camorra: studenti, associazioni e parroci in strada contro ‘stese’ e agguati di malavita

La locandina della manifestazione

Sparatorie, stese notturne e agguati. San Giovanni a Teduccio, periferia est di Napoli, è uno dei quartieri più caldi sul fronte criminale: una di quelle zone che le forze dell’ordine hanno cerchiato in rosso sulla ipotetica mappa della malavita. Questo quartiere, divenuto così pericoloso negli ultimi mesi, è fatto anche di altro. E’ fatto di persone che escono di casa per andare a lavoro, di genitori che crescono i propri figli tra mille sacrifici, di studenti, associazioni e Chiesa. C’è una società sana che questa mattina ha deciso di scendere in strada e di dire ‘basta’ ai raid armati, basta alla paura. Basta alla camorra. Il luogo scelto per la manifestazione non è casuale. E’ il Bronx: rione di edilizia popolare che in questi mesi ha visto fronteggiarsi l’uno contro l’altro due cosche in guerra per il controllo del territorio. Studenti, insegnanti, cittadini, parroci e associazioni, però, non hanno avuto paura e hanno deciso di ‘alzare la testa’. Striscioni in braccio e megafoni tra le mani hanno urlato: «Io non ci sto, la camorra non vale niente». Una frase ripetuta più volte nel corso del corteo e scritta sulle locandine che i manifestanti hanno attaccato al collo. Altri studenti, invece, hanno realizzato dei cartelloni con la scritta «Noi siamo innamorati della Legge». Il corteo, partito poco dopo le 10 del mattino, ha attraversato i luoghi simbolo della faida di malavita tra le organizzazioni criminali che sono in lotta per il controllo del territorio e dove, solo una settimana fa, si è verificato l’ennesimo agguato di stampo camorristico. I manifestanti si sono dati appuntamento al Parco Massimo Troisi, hanno attraversato via Taverna del Ferro, e sono arrivati su corso San Giovanni in direzione del Rione Villa. Lungo il percorso i partecipanti hanno ricordato le vittime innocenti di camorra. Presenti i consiglieri regionali Francesco Emilio Borrelli e Antonio Marciano, gli assessori del Comune di Napoli Ciro Borriello e Annamaria Palmieri e il presidente della municipalità.

DaGa

giovedì, 19 Aprile 2018 - 13:24
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