A niente sono valse le scuse agli agenti e l’arringa difensiva del legale Romina Costanzo, in sostituzione dell’avvocato Angela Luisa Ruggiero. Il tribunale di Torre Annunziata (giudice Federica De Maio) ha condannato a due anni di reclusione con pena sospesa il cittadino straniero Radu Castel, accusato di corruzione, per aver tentato di corrompere un agente di polizia stradale sul tratto autostradale A3. L’uomo ha cercato di ‘evitare’ una sanzione amministrativa offrendo all’esponente delle forze dell’ordine. Ieri mattina la requisitoria del pubblico ministero che ha chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione, poi parzialmente accolta dal collegio giudicante. «L’imputato in fase di interrogatorio ha ammesso le sue colpe e si è scusato per il comportamento, affermando di aver sbagliato». Una condotta che però non ha permesso a Radu Castel di essere assolto, come richiesto dal suo avvocato che si è appellato alla tenuità dell’offesa e alla «mancanza dell’elemento psicologico». «Il mio assistito non voleva corrompere l’agente – ha detto l’avvocato – Al tempo non conosceva bene l’Italia e avrebbe voluto pagare la sanzione stesso sul posto». Tra 90 giorni attese le motivazioni della sentenza.
Dario Striano
martedì, 24 Aprile 2018 - 18:07
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