Traffico di farmaci, arresti pure a Napoli Medicine ‘rubate’ in tutta la Lombardia, rivendute nei paesi dell’estero

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Entravano nelle farmacie della Lombardia con in mano “ricette rosse” provento di furto presso strutture ospedaliere e medici di famiglia. E grazie a quelle ricette, compilate ovviamente con dati falsi intestati ad ignari o inesistenti pazienti, in totale esenzione del ticket, riuscivano a portare via ingenti quantitativi di farmaci. Farmaci che poi finivano all’estero, grazie all’opera di una rete di ‘distruzione’ attiva in Campania.
I carabinieri del Nas di Milano hanno dato esecuzione alla misura cautelare detentiva emessa dal gip del Tribunale di Milano nei confronti di 14 persone residenti nelle province di Milano, Lodi, Caserta e Napoli. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale e ricettazione di farmaci successivamente inviati all’estero. Il Gip ha disposto per 8 indagati la custodia cautelare in carcere, per 4 gli arresti domiciliari e per altre due persone la misura cautelare dell’ obbligo della sottoposizione alla firma presso la polizia giudiziaria. L’indagine denominata “Sic Iubeo” era stata avviata nel 2015.

lunedì, 18 Giugno 2018 - 09:21
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