Terremoto in Forza Italia, Zinzi epurato: il direttivo di Santa Maria Capua Vetere si dimette in segno di protesta

Domenico De Siano

Terremoto in Forza Italia nel Casertano. Dopo il siluramento di Giampiero Zinzi dal ruolo di coordinatore politico del partito a Caserta, il partito guidato in Campania da Domenico De Siano perde altri due pezzi. Michele Castaldo e Mariella Uccella, rispettivamente Coordinatore ed il Presidente di Forza Italia Santa Maria Capua Vetere, hanno rassegnato le proprie dimissioni dalle cariche ricoperte. Una decisione legata a doppio filo proprio alla sorte di Zinzi. «Al consigliere regionale Gianpiero Zinzi ci lega un rapporto umano e politico che prescinde dalle cariche e che si è consolidato in questi mesi con una presenza ed un supporto fondamentali per la nostra attività. Proprio per questo il commissariamento del partito ci appare una decisione unilaterale presa senza alcun confronto politico, nonché personale, con chi finora ha lavorato per dare visibilità a Forza Italia sul territorio e con la presenza in Consiglio Comunale», si legge in una nota a firma di Castaldo e Uccella.
Lo strappo con Zinzi si è consumato a fine maggio, quando con una nota a firma di De Siano è stata comunicata la rimozione dall’incarico del politico (al suo posto un commissario straordinario, l’attuale presidente della Provincia Giorgio Magliocca). Zinzi ha appreso la decisione dai giornali, in quanto nessuno lo aveva preventivamente avvisato. Gli attriti erano già sorti in occasione delle Politiche, quando Zinzi fu escluso all’ultimo secondo dalla lista dei candidati per la Camera dei Deputati: inizialmente indicato come capolista, venne sostituto da Carlo Sarro, un senatore di lungo corso in passato molto vicino a Nicola Cosentino. In seguito all’esclusione dalle Politiche, Zinzi ha appoggiato a Trentola Ducenta il candidato sindaco Michele Apicella mentre il partito aveva dato indicazioni per sostenere Andrea Sagliocco.

mercoledì, 20 Giugno 2018 - 13:39
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