Napoli, parte la petizione per far arrestare i parcheggiatori abusivi: in poche ore raccolte oltre 4mila firme


Una raccolta firme per chiedere al Governo una riforma legislativa che introduca l’arresto per i parcheggiatori abusivi. L’ha organizzata questa mattina, davanti alla prefettura di Napoli, il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che da tempo sta conducendo una durissima campagna video e fotografica sul business dei guardamacchine che pochi giorni fa gli è costata anche un’aggressione fisica. E l’iniziativa ha incontrato il favore dei napoletani. In poche ore – dice Borrelli – sono state raccolte oltre 4mila firme. Al fianco di Borrelli in questa nuova battaglia c’erano il consigliere comunale del Sole che ride, Marco Gaudini, Fiorella Zabatta e le Donne Verdi. Hanno partecipato anche il consigliere comunale Stefano Buono e il consigliere metropolitano Carmine Sgambati nonché l’assessore comunale Maria d’Ambrosio. «In questi giorni – ha aggiunto Borrelli -, soprattutto dopo l’aggressione e il danneggiamento dello scooter, in tanti mi hanno manifestato solidarietà e si sono detti pronti a sostenere le nostre battaglie, e quella di stamattina era una prima occasione per dimostrare che siamo davvero in tanti quelli che vogliamo liberare Napoli. e le altre città dai parcheggiatori abusivi». Il consigliere regionale ha poi illustrato la versione aggiornata del dossier consegnato nei mesi scorsi alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e al comandante della Polizia municipale di Napoli. Inoltre, questa mattina, Borrelli ha incontrato anche il questore di Napoli. Antonio De Iesu, e il comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli., Ubaldo Del Monaco, proprio sul problema parcheggiatori abusivi a Napoli. e provincia. «Tra le novità introdotte nella nuova versione del dossier – ha spiegato – c’è il comportamento di alcuni gestori e dipendenti di parcheggi autorizzati che occupano anche l’area esterna ai loro garage per sostare le auto che non trovano posto all’interno, creando intralci alla circolazione e occupando gli spazi delle strisce blu senza pagare quanto dovuto e anche sistemando le auto in doppia e terza fila e sui marciapiedi di fatto comportandosi proprio come gli abusivi».

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giovedì, 12 Luglio 2018 - 15:16
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