Legionella, l’epidemia che sconvolge Bresso nel Milanese: prime vittime e il batterio potrebbe essere nell’acqua

Ambulanza

Il sindaco di Bresso prova a rassicurare i suoi concittadini: «Per me la situazione è sotto controllo», dice Simone Carlo in conferenza stampa. Ma la verità è che nel comune del Milanese che conta poco più di 26mila anime, secondo le stime dell’anagrafe, la paura sta galoppando veloce. E’ allarme legionella. I contagiati accertati sono 26. E purtroppo ci sono anche delle vittime: nella giornata di ieri, 25 luglio, due anziani sono deceduti: si tratta di un 94enne e di una 84enne. Entrambi avevano contratto la legionella.
Sull’epidemia anche la procura della Repubblica di Milano ha aperto un’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. Al momento non ci sono ipotesi di reato contestate né indagati. Ci sono delle piste che si stanno vagliando circa la ‘sorgente’ della contaminazione. E’ possibile, emerge da indiscrezioni, che la sorgente del batterio possa trovarsi in «punti o luoghi di aggregazione», come centri commerciali, banche o uffici postali, solo per fare alcuni esempi. Ma non si esclude che il batterio possa essere nell’acqua. Gli esperti, infatti, hanno trovato la  la presenza del batteria in quantità significative in una delle abitazioni che sono state testate. I campioni sono stati trovati «in tutti i punti di erogazione dell’acqua: doccia, rubinetto del bagno e bidet». Una fontana pubblica, intanto, è stata chiusa e sono in corso indagini per capire se lì ci fosse la presenza del batterio. Controlli preventivi sono in corso anche a Milano come ha reso noto il sindaco Sala. 

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giovedì, 26 Luglio 2018 - 14:55
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