Genova, funerali di Stato: il lungo e commosso applauso ai vigili del fuoco che hanno reso omaggio alle vittime

Genova, i funerali di Stato per 18 delle vittime del crollo del ponte Morandi

Nel padiglione Blu della Fiera di Genova, che ospita la celebrazione dei funerali di Stato per 18 delle vittime (le famiglie di altre 20 vittime hanno deciso per funerali privati), hanno voluto esserci anche loro: i vigili del fuoco. Una rappresentanza, almeno. Ché i loro colleghi stanno ancora scavando tra le interminabili macerie del ponte Morandi di Genova, che la mattina del 14 agosto scorso ha schiacciato sotto il suo peso la vita di 41 persone.
Poco più di una dozzina di pompiere ha reso omaggio alle vittime per le quali si terranno i funerali, passando accanto a ciascuna delle bare che oggi racchiudono i corpo che loro hanno dovuto tirare fuori dalle macerie. Ed è a loro, ai vigili del fuoco, che lavorano ormai incessantemente da 96 ore, che è stato riservato un lungo e commosso applauso. Un applauso di ringraziamento, per quello che stanno facendo, per i tentativi disperati di battere l’inevitabile scorrere del tempo e cercare, ove mai ci sia ancora una speranza, di sottrarre alla morte qualcuno dei dispersi.
E’ il giorno del dolore a Genova. E’ il giorno del dolore in tutta Italia. Sotto quel ponte si sono fermate le vite di madri, padri e figli di mezza Italia. Si sono spenti i sogni d’amore di Marta Danisi e Alberto Fanfani che si sarebbero dovuti sposare tra meno di un anno (per loro funerali privati ieri); si sono spenti i sogni di quatto ragazzi di Torre del Greco che stavano andando in vacanza a Barcellona (anche per loro funerali privati ieri); si sono spezzati i sogni di tre diverse famiglie che per ragioni diverse si trovavano a passare su quel ponte maledetto. Quarantuno vite, quarantuno storie di dolore. Oggi piange l’Italia intera.

sabato, 18 Agosto 2018 - 11:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA