Carceri, 24 ore di ordinaria follia: detenuti incendiano celle, un agente brutalmente picchiato | Quattro episodi diversi

Cella Carcere

Un agente della Penitenziaria picchiato nel carcere di Como e trasportato d’urgenza in ospedale per le gravi ferite riportate al volto e su parti del corpo.
Cinque agenti rimasti intossicati per via dell’incendio che due detenuti, in due distinte carceri (Alessandria e Lecce), hanno appiccato. E, infine, momenti di follia anche nell’istituto di pena minorile di Catanzaro dove un giovanissimo detenuto dapprima ha applicato il fuoco nella cella, poi ha iniziato a lanciare oggetti contro altri i detenuti ed il personale di polizia penitenziaria.
Sono i gravissimi episodi che si sono verificati in alcune carceri italiane in poco più di 24 ore. Partiamo da Como, dove si è verificato l’episodio più preoccupante: nel penitenziario di Bressanone un agente è stato brutalmente aggredito da due detenuti algerini che sono detenuti nel reparto dove le celle sono aperte dalle 8 del mattino alle 20 della sera. L’agente, in compagnia di un collega, stavano ricevendo una richiesta dei due detenuti, all’invito dell’agente ad attendere per verificare se la richiesta potesse essere evasa, è scattata l’aggressione. L’agente è ora ricoverato all’ospedale Sant’Anna dove è stato sottoposto all’esame Tac per le gravi ferite riportate al volto e su parti del corpo.
Nel carcere di Alessandria, invece, un detenuto ha incendiato la propria cella e tre agenti della polizia penitenziaria, durante le operazioni di soccorso, sono rimasti leggermente intossicati e hanno dovuto ricorrere a cure ospedaliere. L’autore del gesto è un romeno di 40 anni che era appena stato portato nella struttura: poco dopo ha dato alle fiamme il materasso e a vari oggetti. Gli agenti hanno evacuato l’intera sezione e hanno anche salvato il detenuto, che si era chiuso nel bagno. Per gli intossicati la prognosi è di tre giorni.
Incendio con intossicati anche a Lecce: un detenuto 50enne di origini foggiane, con problemi psichiatrici ha dato fuoco alla stanza di pernottamento nel reparto infermeria dov’era stato portato in mattinata. L’incendio è stato spento dagli agenti in servizio, che hanno messo in sicurezza il detenuto e il reparto. Durante le operazioni due agenti penitenziari sono rimasti leggermente intossicati, e hanno riportato escoriazioni.
Momenti di tensione anche nel carcere minorile di Catanzaro, dove un giovane detenuto di nazionalità straniera ha demolito la sua cella alla quale ha poi appiccato il fuoco barricandosi dentro. Lo segnala Walter Campagna, segretario regionale Ugl polizia penitenziaria. Dopo essersi barricato, il minore ha iniziato a lanciare oggetti contro altri i detenuti ed il personale di polizia penitenziaria. «Soltanto grazie al tempestivo e professionale intervento di quest’ultimo – afferma Campagna in una nota – si e’ potuto scongiurare il peggio con conseguenze ben più gravi». Il minore è stato subito dopo scortato in ospedale cittadino per le cure del caso. Da quanto si apprende, afferma Campagna, il minore sarebbe stato arrestato 20 giorni fa e tradotto a Catanzaro a causa del sovraffollamento del carcere minorile di Milano.

giovedì, 23 Agosto 2018 - 17:00
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