Manutenzione degli ospedali della Campania, la Fiom chiede un incontro urgente all’assessore regionale Sonia Palmeri e al direttore generale per la Tutela della Salute Antonio Postiglione. Il sindacato, infatti, teme che con i prossimi passaggi di cantiere nella gestione della manutenzione degli ospedali possano esserci problemi nella continuità lavorativa.
Nel corso degli anni le sigle erano riuscite ad ottenere dalla Soresa la garanzia dell’assunzione dei lavoratori metalmeccanici già occupati in caso di cambi di appalto nelle Asl della Regione Campania. «Questa intesa fino ad oggi era stata rispettata – si legge in una nota firmata Ileana Remini (Cgil Campania) e Massimiliano Gugliemi (sgretario generale Fiom) – garantendo non solo l’occupazione, ma anche il mantenimento di tutti i diritti contrattuali dell’articolo 18 dell’anzianità pregressa». Ora, però, qualcosa sta cambiando e il principio rispettato per anni rischia di saltare. «Per alcuni nuovi cambi di appalto si vuole mettere in discussione questo impegno da parte di alcune aziende (Cpl Concordia nell’Asl 1 di Napoli e Ospital Consulting per il passaggio ad Althea nell’Asl di Salerno=) – aggiungono i sindacati – Ciò è inaccettabile. Se passasse questo disegno sarebbe messo in discussione quanto è stato conquistato per tutti i lavoratori negli appalti della sanità Campana».
Solo nell’Asl Napoli 1 sarebbero a rischio i primi 15 lavoratori, ma il problema sarebbe quello di creare un pericoloso precedente. «Non ce lo possiamo permettere – ha detto Luigi Di Maggio, della segreteria della Fiom di Napoli – dobbiamo garantire sempre trasparenza, difendere i livelli occupazionali da speculazioni e continuare a garantire servizi eccellenti per gli ospedali che già sono in crisi». Ora si attende la convocazione dei sindacati, in caso contrario la Fiom ha già fatto sapere di essere pronta a proclamare lo stato di agitazione.
sabato, 6 Ottobre 2018 - 16:16
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