Tunisino espulso, il Viminale: «Pericoloso per la sicurezza dell’Italia, aveva mostrato segni di radicalizzazione religiosa»

La comunicazione del Viminale sui 'botti' di Capodanno

Pericoloso per la sicurezza dello Stato. Con questa motivazione è stato espulso un 37enne cittadino tunisino, detenuto per reati comuni. Lo comunica il Viminale, ricordando che con questo rimpatrio sono 344 le espulsioni eseguite dal gennaio 2015 a oggi, di cui 107 nel 2018. L’uomo durante la detenzione, era stato sottoposto a un monitoraggio di primo livello per aver manifestato chiari indicatori di radicalizzazione religiosa. Scarcerato, era stato espulso dall’Italia nel febbraio 2018. Lo scorso 8 ottobre è stato intercettato dalla Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo mentre insieme ad altri era a bordo di una piccola imbarcazione con la quale tentava di ritornare in Italia. Arrestato, lo straniero è stato poi accompagnato al vicino Cpr sino al suo nuovo rimpatrio eseguito dalla frontiera aerea di Palermo.

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venerdì, 19 Ottobre 2018 - 14:39
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