Truffa informatica a tour operator Napoletano, 27 persone indagate Sequestrati beni per 1,4 milioni di euro

Guardia di finanza
La guardia di finanza (foto Kontrolab)

Avrebbero truffato un tour operator tramite un’articolata frode informatica. Per questo motivo i finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione al sequesto preventivo, emesso dal Tribunale di Napoli, di numerosi conti correnti e beni immobili intestati a 27 persone che sono risultati essere coinvolti nella frode informatica posta in essere ai danni di una nota agenzia di viaggio partenopea, che opera anche nell’ambito dei servizi di tour operator nelle città di Napoli, Livorno e Civitavecchia, procurandosi ingiusti profitti patrimoniali e arrecando un ingente danno patrimoniale quantificato in circa 1,4 milioni.

Dall’analisi documentale è stato possibile svelare un meccanismo truffaldino, protrattosi dal 2014 al 2016, attuato da un impiegato “infedele” con la complicità degli altri soggetti, alcuni dei quali titolari di imprese operanti nel settore turistico, che si prestavano a ricevere sui propri conti correnti somme per prestazioni, di fatto, mai effettuate. il dipendente aveva organizzato un articolato sistema fraudolento che, partendo dalla manipolazione di un software informatico, consentiva di ottenere dalla società napoletana il pagamento di fatture per servizi di tour operator o guide turistiche a favore di terzi soggetti operanti nel territorio campano, ad eccezione di uno con attività nel Lazio, di fatto mai eseguiti. I finanzieri sono riusciti a disarticolare il complesso sistema, riscontrando alcune similitudini tra i documenti fiscali presentati per il pagamento, tutti aventi una veste grafica identica, pur se provenienti formalmente da soggetti differenti e con medesimi errori ortografici, proprio perchè, come poi appurato, sicuramente generati da un unico software. L’attività svolta ha permesso l’individuazione di tutti i soggetti coinvolti, sui cui conti correnti confluiva illecitamente il denaro. Nell’indagine risultano indagati 27 soggetti e coinvolte 4 societa, cui viene contestato l’accesso abusivo a un sistema informatico o telematico, la frode informatica, il riciclaggio e l’autoriciclaggio.

Leggi anche:
– Virginia Raggi imputata per falso, la procura chiede dieci mesi: nuova grana per il Movimento Cinque Stelle
– Favori in cambio dell’assunzione del figlio, ai domiciliari alto dirigente dell’Ispettorato del Lavoro di Napoli: sequestro di beni
– Processi lenti, se la prescrizione è la conseguenza di una disfunzione | Le nostre storie sui guasti della Giustizia
– Accordo di Governo sulla prescrizione: i penalisti rispondono con 4 giorni sciopero e la protesta di piazza a Roma
– Spaccio in provincia di Napoli e Salerno, gli indagati a caccia di un lavoro
per mascherare i redditi ‘illeciti’
–  Caserta, si è presentato in caserma il ladro inseguito dal carabiniere Emanuele Reali
– Truffa per 4 milioni ai danni di famiglie, anziani e risparmiatori, arrestati due promotori finanziari ed un imprenditore
– Messenger, su Facebook si potranno cancellare i messaggi inviati: la nuova funzione che imita WhatsApp

sabato, 10 Novembre 2018 - 08:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA