Drogata e violentata in un ristorante a Sorrento, in cella il titolare del locale e una donna

Cella Carcere

L’hanno stordita con prima con la cocaina e poi con la cosiddetta ‘droga dello stupro’ e successivamente l’hanno violentata. L’hanno violentata all’interno di un ristorante dove la donna si trovava per trascorrere la serata. E’ lo scenario dell’ultima inchiesta della procura della Repubblica di Torre Annunziata che ancora una volta ha acceso i riflettori su un locale a Sorrento. Questa mattina la polizia ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, una ai danni del 56enne M.P., titolare di un ristorante a Sorrento dove – secondo l’accusa – si è consumato lo stupro, e l’altra ai danni di una donna, C.E., di 23 anni. L’uomo è stato trasferito nel penitenziario di Poggioreale, la donna in quello di Pozzuoli. Entrambi gli indagati sono accusati di violenza sessuale di gruppo e di cessione di sostanze stupefacenti. Le indagini ipotizzano che i due indagati, d’accordo tra di loro, abbiamo dapprima droga la cliente, questo per consentire a M.P. di riuscire ad avere rapporti sessuali con la donna che, stordita dalle droghe, non era nelle condizioni di opporre resistenza. Le indagini hanno inoltre «consentito di accertare le cessione sistematica di cocaina da parte dell’uomo in favore di amici e conoscenti frequentatori del suo ristorante».

 

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martedì, 4 Dicembre 2018 - 13:57
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