Napoli, de Magistris e i suoi snobbano ancora il tema trasporti: non sarà discusso nei prossimi 2 Consigli, furia Simeone

Il consigliere comunale di maggioranza Nino Simeone

I trasporti ko, i capiservizio che spesso e volentieri cadono malati fermando così di fatto le funicolari che già girano a stento. E poi c’è il sindaco Luigi de Magistris, che da un lato racconta di un’efficienza trasporti che non esiste promettendo – è una dichiarazione di oggi – finanche «un livello di servizio adeguato da qui alle Universiadi», ma poi diserta la seduta del Consiglio comunale nella quale proprio della piaga dei trasporti si sarebbe dovuto discutere.

E’ una Napoli allo sbando quella che, ancora una volta, offre la cronaca di questo fine 2018. Una città fuori da ogni controllo in cui stentano a riconoscersi i cittadini, che a giusta ragione reclamano a gran voce una città a misura d’uomo, ma anche alcuni esponenti della maggioranza stessa, che da tempo alzano la voce e si pongono come voce critica della squadra del sindaco arancione. Grilli parlanti, che però non sono riusciti a scuotere le coscienze. Tanto che adesso dalla ‘contestazione’ verbale, si passa all’ammutinamento. E’ Nino Simeone del Gruppo Agorà ad alzare i toni: «Valuterò l’opportunità di partecipare o meno ai prossimi futuri consigli comunali fino a quando non si deciderà di fare in aula, pubblicamente, una discussione seria sul problema dei Trasporti e Mobilità nella città di Napoli». Una presa di posizione che segue la singolare decisione della conferenza dei capigruppo nel corso delle quale sono state fissate le due prossime sedute di Consiglio comunale e nel corso delle quali si è deciso di non tornare ad inserire la discussione dei Trasporti nelle due sedute. «Non la si è ritenuta una priorità», stigmatizza Simone. A dimostrazione del fatto che il funzionamento dei mezzi di trasporto, il garantire un servizio di spostamento ai cittadini che tutti i giorni si recano a scuola o lavoro, non è in cima alla lista dei pensieri dei maggioranza.

Come dargli torto: è da ottobre che la ‘monotematica’ sui trasporti salta per mancanza del numero legale; numero legale che pochi giorni fa è venuto meno per l’assenza del sindaco Luigi de Magistris e di buona parte della squadra ‘arancione’. Presenti in aula c’erano solo 19 consiglieri. Già in quella occasione aveva affermato un furioso Simeone: «Non discutere di un argomento che incide negativamente sulla vivibilità dei napoletani è una questione di mancanza di sensibilità. Mi vergogno di far parte di questa maggioranza». Con la decisione assunta dalla conferenza dei capigruppo la rabbia è salita. «Non voglio più fare polemiche che potrebbero essere strumentalizzare – dice Simeone – ma devo capire quali sono le priorità di questa amministrazione». Poi il consigliere comunale conclude con una punta di ironia: «Resto in attesa che il presidente del Consiglio comunale, insieme ai capigruppo, individuino una nuova data per discutere di traffico, viabilità e trasporto pubblico napoletano, temi che stanno a cuore alla maggioranza dei napoletani. Aspetto la lieta novella, sperando che il messo notificatore arrivi prima di Babbo Natale».

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venerdì, 7 Dicembre 2018 - 20:27
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