Inchiesta sui clan di Castellammare, arrestato prima del cenone il latitante Giovanni Gentile del clan Afeltra

Polizia

Era riuscito a sfuggire al blitz del 5 dicembre scorso, quello che ha colpito quattro cosche della cintura stabiese e ha portato all’arresto del noto imprenditore Adolfo Greco. Giovanni Gentile, 34enne di Agerola, è stato arrestato intorno alle 22 di ieri, lunedì 24 dicembre, dagli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia.

Gentile, ritenuto ai vertici del clan Afeltra, era destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari Tommaso Perrella emessa a corollario dell’inchiesta battezzata ‘Olimpo’. Tra le accuse contestata a Gentile c’è quella di estorsione, aggravata dalla matrice camorristica, ai danni di Giuseppe Imperati, imprenditore del settore caseario.

Di questa estorsione ne rispondono il boss latitante Raffaele Afeltra (mandante), il fratello Francesco Afeltra, Umberto Cuomo e l’imprenditore Adolfo Greco. Greco ha ricoperto un ruolo di mediatore nell’estorsione. La tangente corrisposta fu di 12mila euro, l’importo inizialmente preteso dal boss era di 50mila euro.

All’appello mancano ancora il boss Raffaele Afeltra e Antonio Di Martino. La caccia all’uomo continua.

Leggi anche:
– 
Inchiesta su Greco e l’ex area Cirio: spuntano i nomi di Cesaro e Pentangelo, riflettori sui rapporti con un giudice
– Castellammare | Se l’inchiesta sui clan pesa sulla politica, il sindaco valuta il rimpasto di giunta
– Inchiesta a Castellammare | Assunzioni fittizie, la cresta sui fitti e vendite non fatturate: così Greco accumulò il tesoro trovato nel muro
– Formiche in ospedale, manager dell’Asl presenta esposto ai carabinieri: «strano che la problematica si sia ripetuta»
– Mistero ad Acerra, uomo centrato alla gamba da colpi d’arma da fuoco
– Castellammare, lo Stato risponde ai clan: maxi-blitz nel rione del falò contro i pentiti

martedì, 25 Dicembre 2018 - 12:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA