Estorsione a piccolo imprenditore alimentare, in due arrestati dai carabinieri.
Si presentavano dicendo di appartenere alla malavita organizzata di Gugliano per ‘persuadere’ la vittima, il titolare di un negozio di alimentari di Varcaturo, a pagare. A finire in manette sono C. G., 36enne di Giugliano e R. C., un 25enne di Napoli. Secondo la ricostruzione fornita dagli investigatori, i due hanno bussato alla porta del negozio del malcapitato e con spintoni, minacce e aggressioni, gli hanno chiesto di pagare una mazzette da 4mila euro. In un caso, spiegano i carabinieri, hanno anche gettato a terra il cibo dagli scaffali, dicendo di essere pronti a incendiare il negozio.
I due sono stati identificati dai carabinieri della stazione di Varcaturo (coordinati dal comandante della compagnia di Giugliano, il capitano Antonio De Lise) e arrestati in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip di Napoli su richiesta della procura antimafia. La coppia risponde di estorsione continuata in concorso aggravata dal metodo mafioso. Entrambi sono finiti ai domiciliari.
sabato, 3 Febbraio 2018 - 13:24
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