Incendio in casa, coppia muore asfissiata Qualiano piange per Raffaella e Domenico Il sindaco De Luca: «Siamo sconvolti»

Rosaria Carandente e il marito Domenico Ciancio
di Danio Gaeta

Le fiamme, il fumo, il dolore. Tragica domenica a Qualiano, dove Domenico Ciancio di 40 anni, e sua moglie Rosaria Carandente di 37 anni sono morti asfissiati nella loro abitazione a causa di un incendio. Vivi per miracolo i figli della coppia che erano rimasti a dormire a casa dei nonni. Il dramma si è consumato nella zona del Ponte di Surriento ai confini tra Qualiano e Villaricca.
Le cause della tragedia
Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri della compagnia di Giugliano, coordinati dal capitano Antonio De Lise, alla base della tragedia potrebbe esserci una distrazione. All’interno dell’abitazione, infatti, è divampato un incendio provocato da una stufa a gas lasciata accesa accanto a un divano. Le vittime non si sarebbero accorte di nulla perché in camera da letto.
Le cause del decesso
Secondo il primo accertamento compiuto dal medico legale giunto sul posto, marito e moglie, trovati morti in casa, sono stati uccisi dal monossido di carbonio. Il decesso potrebbe essere avvenuto nelle prime ore del mattino. Sarà tuttavia l’autopsia a chiarire a fondo la vicenda.
La solidarietà del sindaco
In tanti nel pomeriggio si sono recati sul luogo della tragedia a portare la loro vicinanza e solidarietà alle famiglie delle due vittime, molto conosciute nella cittadina a nord di Napoli. «Sono sconvolto da quanto accaduto. Come amministrazione esprimiamo il cordoglio alla famiglia e saremo vicini ai due figli delle vittime», ha detto il primo cittadino di Qualiano Ludovico De Luca. Nelle prossime ore l’amministrazione comunale valuterà la proclamazione del lutto cittadino.

domenica, 4 Febbraio 2018 - 21:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA