Bambina nata per sbaglio, la Cassazione: «Anche il padre va risarcito per le spese che dovrà sostenere per il mantenimento»

Cassazione
La Cassazione

Anche il padre deve essere risarcito, per tutte le spese derivanti «dai doveri di mantenimento dei genitori nei confronti dei figli» e per eventuali altri danni sofferti, nel caso in cui gli nasca un figlio per errore diagnostico, anche se sano come un pesce. E’ quanto ha stabilito in mattinata la corte di Cassazione che ha accolto un ricorso presentato dal padre di una bambina nata in perfette condizione di salute.
La storia
Una coppia di coniugi, con un figlio già grandicello, ha concepito un secondo bambino. Una gravidanza non voluta perché si sentivano troppo avanti negli anni per crescere un altro figlio. In questa situazione, accolsero positivamente la diagnosi di aborto interno fatta dai medici dell’ospedale di Alessandria ‘San Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’. La signora fu sottoposta a raschiamento, ma l’intervento venne eseguito male e la gravidanza proseguì e culminò con «la nascita indesiderata di una bambina».
La vicenda giudiziaria
Il padre della piccola chiese di essere risarcito, ma in primo grado il Tribunale di Alessandria nel 2012 glielo negò sostenendo che pur a fronte della cattiva esecuzione del raschiamento «non era stato dimostrato ne’ che egli avesse effettivamente osteggiato la gravidanza, ne’ che anche la madre della bambina avesse espresso alcuna intenzione di abortire». Anche la Corte di Appello di Torino nel 2013 respinse il reclamo. La Suprema corte, però, ha ribaltato tutto. «Il padre – si apprende dalla sentenza – deve considerarsi tra i soggetti ‘protetti’ e, quindi, tra coloro rispetto ai quali la prestazione mancata o inesatta e’ qualificabile come inadempimento, con il correlato diritto al risarcimento dei conseguenti danni, immediati e diretti, fra i quali deve ricomprendersi il pregiudizio di carattere patrimoniale derivante dai doveri di mantenimento dei genitori nei confronti dei figli». Ora la Corte di Appello torinese deve provvedere a indennizzare anche il padre della piccola ‘nata per sbaglio’.

lunedì, 5 Febbraio 2018 - 20:45
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