La tattica era sempre la stessa: fingersi vittima di un incidente stradale per indurre le donne a fermarsi, farle avvicinare per poi abusare di loro commettendo atti sessuali. I carabinieri della tenenza di Sant’Antimo (coordinati dal capitano Antonio De Lise), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un 45enne di Secondigliano. L’uomo è indagato di violenza sessuale aggravata nei confronti di due ragazze, di cui una appena 16enne. Le denunce delle due donne che fanno riferimento a due distinti episodi di luglio e ottobre 2017 hanno permesso ai militari di dare avvio alle indagini ed identificare l’aggressore che avrebbe agito sempre con lo stesso modus operandi. Dopo aver simulato un incidente col proprio motoveicolo le donne avrebbero accolto l’uomo nel proprio autoveicolo per curarlo. Lui le avrebbe costrette a toccare e a farsi toccare le parti intime.
martedì, 13 Febbraio 2018 - 15:33
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