Concorso Inps, l’odissea dei candidati: «Costretti ad attendere oltre cinque ore» Interi gruppi abbandonano, pronti i ricorsi

di Giancarlo Maria Palombi

Hanno atteso 120 minuti prima di entrare nei locali allestiti alla Fiera di Roma. Un’odissea, malgrado vi fossero tutti i presupposti per rinviare la prova di concorso per “cause di forza maggiore”. Come se non bastasse, i candidati all’assunzione all’Inps hanno potuto iniziare i test solo pochi minuti prima delle 19. E’ il calvario che migliaia di giovani laureati, molti dei quali provenienti dal Sud Italia e da Napoli in particolare, hanno dovuto affrontare per sostenere la prova di selezione. In tanti hanno abbandonato l’aula, costretti a fare rientro a casa per non perdere voli e treni di rientro. «Ma faremo ricorso, questa vicenda è paradossale. Siamo stati trattati nel peggiore dei modi» denunciano. Accuse che stridono con le dichiarazioni di soddisfazione del numero uno dell’istituto nazionale di previdenza. «Siamo molto contenti. E’ un concorso molto impegnativo ed i requisiti di ingresso sono stringenti, oltre ad una laurea si chiede anche un livello alto di conoscenza dell’inglese. Per ora inseriremo 365 nuovi assunti ma puntiamo ad inserirne entro l’anno altri 730 prendendoli a scorrimento da questo concorso». Così ha parlato il presidente Inps Tito Boeri commentando il via al maxi concorso indetto dall’Inps in corso di esecuzione tra oggi e domani. «Si sono presentati circa il 40% dei candidati che avevano passato la selezione basata sui titoli, una percentuale maggiore di quella che solitamente si registra nei concorsi pubblici e questo ci soddisfa. La correzione delle prove la stiamo trasmettendo in streaming sul sito e questo ci permetterà di fare una selezione trasparente», prosegue. «Avevamo preso in questo senso un impegno ad uno sforzo straordinario nonostante le poche risorse a disposizione e l’abbiamo mantenuto. Pensiamo di coprire tutti i posti entro l’anno», conclude a margine della presentazione dei dati del Polo unico per la certificazione della malattia dei lavoratori pubblici e privati.

martedì, 27 Febbraio 2018 - 20:14
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