Caivano, blitz antidroga della polizia Controlli nella ‘piazza dei carcerati’, arrestati in due dopo il tentativo di fuga

Polizia
Un arresto della polizia

Ancora controlli antidroga a Caivano. Nelle scorse ore gli agenti di polizia del commissariato di Afragola hanno tratto in arresto S. M., di 29 anni e A. P. C., di 31 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Gli agenti li hanno fermati nel corso di un servizio attuato nel Parco Verde di Caivano. Durante l’attività i poliziotti sono riusciti ad eludere le numerose vedette poste a protezione del Parco Verde, sorprendendo i due in piena attività di spaccio, nel cuore della notte.
Un attento servizio di osservazione, studiato nei minimi particolari, ha consentito agli agenti d’intervenire in quella che è chiamata la “piazza dei carcerati”.
A seguito dei numerosi arresti, l’organizzazione criminale che gestisce il mercato illecito della droga ha rafforzato le difese passive, con l’utilizzo di serrature meccaniche, al fine di trincerarsi all’interno degli stabili in modo da impedire ed ostacolare una eventuale irruzione delle forze di polizia.
Dopo aver notato i vari acquirenti che si alternavano per effettuare il consueto scambio droga-soldi, attraverso la feritoia del portone d’ingresso, un poliziotto si è avvicinato riuscendo ad introdurre la sua mano nella feritoia, recuperando così 12 piccoli involucri contenenti “crack”.
Immediata la reazione da parte dei due spacciatori, riconosciuti per M. e A. che, con non poche difficoltà, hanno chiuso lo sportellino posto a protezione della feritoia del portone.
Tale azione inaspettata, ha fatto scappare i due verso i piani alti dello stabile, sino a raggiungere l’attico, dove sono stati raggiunti. S. M., pur di sfuggire all’arresto, non ha esitato a mettere in atto una viva resistenza, tanto da scagliarsi contro un poliziotto, con il quale ha ingaggiato una violenta colluttazione che, inevitabilmente, ha portato alla caduta di entrambi per le scale.
L’arrivo di altri agenti, ha consentito di bloccare il 29enne.
Recuperato un borsello contenente la somma in contanti di 270 euro e un mazzo di chiavi utili all’apertura e chiusura delle porte e finestre poste sull’attico e comunicanti con le altre scale, due bilancini di precisione, una busta in cellophane contenente altre 52 dosi di “crack”,  ma anche cocaina allo stato solido che, una volta tagliata, avrebbe consentito il confezionamento di un centinaio di dosi. I due sono stati arrestati  e condotti alla casa circondariale di Poggioreale in quanto accusati del reato, in concorso tra loro, di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, inoltre, il più giovane dovrà rispondere anche del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

DanGae

sabato, 10 Marzo 2018 - 16:09
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