I sospetti sull’allarme bomba alla fabbrica Whirlpool di Ponticelli sarebbero ricaduti su uno dei dipendenti dello stesso stabilimento. Un ingegnere. E’ quanto trapela dalle prime indiscrezioni. Alla Whirlpool di Ponticelli la mattinata di lunedì è cominciata all’insegna del terrore. Con l’evacuazione della fabbrica e l’inizio delle ricerche degli ordigni che sono durate per tutta la giornata di oggi. Il livello d’allerta s’è alzato quando i dirigenti hanno ricevuto delle lettere nelle quali si comunicava la presenza di sette bombe nello stabilimento. «Ci sono sette bombe, qui salta tutto», il contenuto delle missive.
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martedì, 20 Marzo 2018 - 23:02
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