Sedicenne di Marano muore in due ore al Cardarelli: esclusa la meningite, forse la causa è l’acqua contaminata


Un ragazzino di sedici anni, residente a Marano, è morto questa mattina all’ospedale Cardarelli di Napoli dove era giunto in codice rosso due ore prima. Gli esami infettivologici sono stati inviati all’ospedale Cotugno che ha escluso l’iniziale sospetto di sepsi da meningococco. Ricoverata anche la sorella del giovane, di 20 anni, che aveva una febbre alta: è stata trasferita al Cotugno. «Siccome l’evento è stato così violento e improvviso, non abbiamo una diagnosi certa. Ma ci sono sospetti che si tratti di meningite – aveva spiegato all’agenzia Dire Franco Paradiso, direttore sanitario del Cardarelli -. Abbiamo inviato al Cotugno un campione di sangue del ragazzo defunto per avere risconti su un’eventuale meningite. La sorella, invece, è stata trasferito presso quel presidio ospedaliero. Abbiamo avviato i protocolli standard previsti per i nostri dipendenti». Gli accertamenti successivi hanno escluso che si tratti di meningite. Resta invece aperta la possibilità che l’infezione sia stata provocata da acqua contaminata bevuta dai due ragazzi durante una scampagnata nei giorni delle festività pasquali.

_________

Leggi gratuitamente il quotidiano in edizione digitale di oggi 5 aprile. Solo per oggi la lettura del giornale non prevede costi. Ecco il link per leggere il giornale direttamente da pc, tablet o cellulare: 

Giovedì 5 aprile 2018

giovedì, 5 Aprile 2018 - 14:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA