Rimossi 400 chili di plastica al Granatello durante la giornata di pulizia di sabato L’allarme del M5s: «Inquinamento record»

di Dario Striano

«Durante l’evento di pulizia di sabato mattina abbiamo rinvenuto più di 400 chili di plastica abbandonata nella scogliera frangiflutti del porto del Granatello. E più di mille chilogrammi di rifiuto indifferenziato, perlopiù composto da cannucce, bicchieri e tappi di plastica. Quantità considerevoli considerando che non siamo riusciti a portare via tutto». La ‘denuncia’ di Alessandro Caramiello, consigliere comunale a Portici del Movimento 5 Stelle, fa eco al dossier pubblicato dall’Istituto di Scienze Marine del Centro nazionale ricerche di Genova, in sinergia con l’Università Politecnica delle Marche e con Greenpeace Italia.  «Sia i numeri trasmessi dal Cnr di Genova che i rinvenimenti di rifiuti di sabato scorso al Granatello ci devono far capire che nelle nostre zone si fa un uso indiscriminato della plastica, a cui dobbiamo trovare assolutamente un rimedio».

La proposta
Bisogna dunque «partire dal basso» per il petastellato Caramiello che è pronto a portare in consiglio comunale la questione inquinamento da microplastiche a Portici. «Presenterò assieme al consigliere del M5s Giovanni Erra un ordine del giorno con cui chiederemo al sindaco un’ordinanza per ridurre la vendita di bicchieri e bottiglie di plastica nella zona – ha detto il consigliere – Un po’ come fatto con il vetro negli anni precedenti. Quindi cercheremo di organizzare qualche evento di sensibilizzazione sul territorio. Piccole cose, sicuramente. Come l’attività di pulizia che ha visto protagonisti 120 volontari e 14 associazioni. Ma è dai piccoli passi che bisogna ripartire».

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martedì, 24 Aprile 2018 - 18:27
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