Sanità allo sfascio, colletta su internet Raccolta fondi per l’ospedale di Sorrento Serve un milione di euro per il restyling

di Dario Striano

Le nuove tecnologie del web e delle raccolte fondi contro lo scempio della Sanità in Campania. Ebbene sì, perchè se l’iniziativa “Sos: SosteniAmo l’Ospedale di Sorrento” – lanciata ieri in città nella sede del Banco di Napoli, in via dei Tribunali – da un lato, mette in evidenzia gli sforzi di pubblico e privato nel cercare di riqualificare l’edificio ospedaliero, dall’altro attesta innanzitutto anche «la necessità di maggiore sicurezza e decoro del presidio». Un presidio importante che «serve i cittadini dei comuni di Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Meta; ma anche i numerosi turisti che, durante tutta la stagione estiva e non solo, visitano la penisola sorrentina». E, infine – ma non meno importante – attesta l’assenza di fondi e risorse da attingere per la Sanità campana.

Lo scopo del progetto
Ma veniamo al progetto che vede coinvolti amministrazione comunale e Fondazione Sorrento, con la collaborazione di comuni e di numerose associazioni presenti sul territorio, Fedralberghi in testa, in una campagna di crowdfounding civico attraverso la piattaforma “Meridonare.it”. L’obiettivo finale è quello di reperire le risorse necessarie che ammontano a circa un milione di euro. Insomma si spera attraverso una sinergia tra pubblico e privato «di determinare un risparmio per le casse pubbliche tale da poter investire le poche risorse a disposizione nel potenziamento strutturale del presidio ospedaliero di Sorrento».

I fondi necessari
L’iniziativa è stata illustrata ieri dal sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, il presidente di “Meridonare” Marco Musella e l’amministratore delegato della Fondazione di Sorrento, Gaetano Milano. Per l’esecuzione dei lavori è stata ipotizzata un’azione di finanziamento diviso in tre step da 330mila euro l’uno, per un totale di un milione di euro. Un progetto dunque che «rappresenta una grande opportunità per ridare la giusta dignità al nosocomio». «Di questo ringrazio della collaborazione sia Meridonare che la Fondazione Sorrento – ha spiegato il sindaco Cuomo – Diamo il via ad un progetto che vedrà impegnati a collaborare insieme imprenditori, cittadini e istituzioni, per riqualificare il nostro ospedale».

Come funziona la raccolta fondi
La raccolta fondi avviene attraverso sia la metodologia classica, sia attraverso la piattaforma on line. Ma non mancano altri strumenti innovativi messi a disposizione da Meridonare come ad esempio il “Donamat,” ovvero un totem touch screen, abilitato a ricevere donazioni sia attraverso il contante che attraverso carte di credito e bancomat. All’atto della donazione, viene rilasciata anche una ricevuta dell’importo relativo che potrà essere scaricata in dichiarazione dei redditi dal donatore. Insomma, l’ultimo disperato «appello affinchè anche la società civile e gli imprenditori possano aiutarci a ristrutturare l’ospedale». «Non è la prima volta – ha commentato Gaetano Milano amministratore di “Fondazione Sorrento” – che supportiamo il nostro ospedale. Già in passato abbiamo stanziato 200mila euro per delle attrezzature e abbiamo sostenuto il servizio di interpretariato».

La sinergia tra pubblico e privato
Per il presidente della piattaforma crowfounding Musella, soltanto «facendo rete, comunità, si possono perseguire obiettivi comuni e di utilità sociale». Una richiesta di aiuto che è stata accolta con soddisfazione dal presidente di “Federalberghi Penisola Sorrentina”, Costanzo Iaccarino. «Avere una struttura adeguata, che funziona, è interesse dei cittadini ma anche di noi imprenditori impegnati nell’accoglienza turistica – ha detto Iaccarino – Per questo sosteniamo compatti questo progetto». La piattaforma di crowfounding online è risultata attiva già nella giornata di ieri. Meno attivi i contatori dei soldi donati fermi  – nel tardo pomeriggio – ancora al numero zero. Mancano però ancora altri 179 giorni, sperando che le nuove tecnologie riescano a risolvere i vecchi problemi della Sanità campana.

venerdì, 27 Aprile 2018 - 11:34
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