Rifiuti, a via Consalvo anche i roghi: incendiati cassonetti e spazzatura L’assessore Russo lancia un appello


I rifiuti che, in alcune strade, arrivano siano ai primi piani (bassi) dei palazzi. La spazzatura che travasa dai bidoni e si ammassa sui marciapiedi arrivando a coprirli del tutto o in parte. E poi la puzza. L’aria irrespirabile. In via Consalvo, ieri sera, a questa situazione emergenziale si è aggiunto anche l’incubo dei roghi. Dell’incendio dell’immondizia. Tutti i cassonetti che sono sul viale, denunciano numerosi residenti, sono stati avviluppati dalle fiamme. Tanto che è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Cittadini esasperati e chiusi in casa, sino a quando il rogo non è stato domato. Sino a quando il fetore sprigionato dalla combustione non ha sciolto il suo matrimonio con l’aria. Siamo nel quartiere Fuorigrotta, periferia occidentale di Napoli. Siamo nella stessa strada in cui, qualche giorno fa, l’assessore della X Municipalità Maria Rosaria Russo ha afferrato una scopa verde presa dal fruttivendolo lì vicino e s’è messa a spazzare il marciapiedi e ha provato a sistemare l’ammasso di cartoni (nessuno piegato ma tutti lasciati aperti e dunque ingombranti) gettati alla rinfusa. «Io amo il mio quartiere, è la quarta consiliatura che faccio. Chi mi conosce sa che per me la politica significa occuparmi dei problemi della gente. E uno dei problemi, l’altra sera, era appunto provare a far capire a tutti  che in questo momento di difficoltà che viviamo sul fronte dei rifiuti è cercare di non alimentare la confusione e di provare per quanto possibile ad essere più attenti. I cartoni, ad esempio, andrebbero piegati, per non fare volume ed evitare così che diventino a loro volta piccoli contenitori di ogni sorta di rifiuto», spiega al telefono l’assessore Maria Rosaria Russo. Che poi aggiunge: «I cittadini sono esasperati. Ed è comprensibile. Così come capisco che molto spesso i cittadini rivolgono la loro esasperazione verso noi politici che stiamo sul territorio o verso il sindaco, perché siamo delle figure di riferimento. Ma ci terrei a dire una cosa: io sto dalla parte dei cittadini, sto dalla parte delle persone perbene. Come il sindaco, e io sto dalla parte del sindaco. Il sindaco si sta muovendo per fare il possibile. Ma bisogna capire che i soldi non ci sono, sono pochi. Davvero si sta facendo di tutto per i cittadini, a cominciare dalla lotta per far togliere il debito ingiusto. Ecco perché ora è importante che tutti facciano la loro parte nel loro piccolo». L’emergenza, intanto, diventa realtà. E in periferia si soffre.

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sabato, 28 Aprile 2018 - 15:05
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