In tasca un documento falsa e sul tavolo 10mila euro in contanti. Soldi necessari a sostenere la latitanza. Amodio Ferriero, indicato come l’attuale reggente del clan Puca di Sant’Antimo, si era organizzato di tutto punto per poter proseguire la fuga dalla Giustizia. Una fuga cominciata nel marzo dello scorso anno, quando i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna arrestarono 14 persone. Ferriero, 47 anni, riuscì a scappare. Oggi pomeriggio la sua fuga si è interrotta a Caserta. Il ras si nascondeva in un appartamento del centro della città. A catturarlo sono stati i carabinieri di Castello di Cisterna. Ferriero è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’omicidio del boss Francesco Verde detto ‘o negus, ammazzato a Casandrino il 28 dicembre del 2007. Ferriero, in particolare, avrebbe fornito al commando indicazioni utili sugli spostamenti di Francesco Verde. L’accusa poggia anche sulle dichiarazioni del boss pentito Vincenzo Marrazzo dell’omonima famiglia criminale di Grumo Nevano.
maga
lunedì, 7 Maggio 2018 - 21:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA