Sorrento, nel 2015 un’americana stuprata in discoteca: il selfie della vergogna dei due ragazzi che la violentarono


Lo sguardo sorridente rivolto all’obiettivo di un cellulare. Il segno della vittoria. E sulla sfondo il mare della penisola sorrentina. La storia dello stupro di gruppo che stamattina è costata all’arresto a cinque ragazzi dell’area sud di Napoli (sono di Portici, Torre del Greco, Massa Lubrense e Vico Equense) e che si è consumata nell’ottobre del 2016 proprio nella penisola sorrentina, rievoca un altro vergognoso episodio di violenza sessuale. E’ la notte tra il 27 ed il 28 luglio del 2015. E in una discoteca di Sorrento una ragazza, anche lei straniera come la 50enne droga e violentata da almeno dieci uomini, viene agganciata da due ragazzi di Caserta. Lei, americana, ha un flirt con uno dei due, ma non vuole andare oltre qualche bacio. Lui però insieme all’amico la violenta nel bagno del locale. E il giorno dopo in spiaggia con altri amici postano un selfie su Facebook, sorridenti e felici, come se nulla fosse accaduto. I due ragazzi sono stati arrestati nell’agosto del 2015. Ad incastrarli furono le telecamere di video-sorveglianza installate nel locale.

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lunedì, 14 Maggio 2018 - 22:24
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