L’albergo di Meta di Sorrento che nell’ottobre del 2016 è stato l’orribile teatro dello stupro di gruppo ai danni di una turista inglese di 50 anni ha licenziato il solo dei cinque arrestati che ancora risultava in servizio presso la struttura. Lo rende noto un comunicato della direzione pubbliche relazioni dell’albergo. Ieri la Polizia ha arrestato cinque persone con l’accusa di violenza sessuale di gruppo con l’aggravante dell’uso di sostanza stupefacente: tutti gli arrestati, all’epoca dei fatti, lavoravano presso l’albergo. Quattro di loro erano stagionali e già da tempo non lavoravano presso l’albergo. In servizio era rimasto un solo ragazzo, di 22 anni di Torre del Greco, che aveva un contratto a tempo indeterminato (con la qualifica di aiuto cuoco) rescisso stamattina per giusta causa. Già due anni fa, quando la Polizia, nell’ambito delle indagini, si e’ recata nell’albergo per sequestrare i telefonini degli indagati, la direzione dell’albergo aveva deciso di non rinnovare i contratti a tempo determinato a quattro dei cinque lavoratori arrestati. Nella nota, la direzione dell’albergo manifesta «piena vicinanza e profonda solidarietà nei confronti della vittima. A tal fine – si legge nel comunicato – è ferma la determinazione della società, laddove la Procura decidesse di esercitare l’azione penale, di costituirsi parte civile nei confronti degli ex dipendenti al fine di accertare quanto accaduto e tutelare l’immagine e il buon nome di una struttura e di un’organizzazione aziendale che vanta oltre 500 dipendenti e circa trent’anni di lavoro sempre svolto con ampio apprezzamento da parte della clientela e successi sia in ambito nazionale che internazionale». Nella nota, infine, la direzione dell’hotel rimarca di essere assolutamente estranea ai fatti e di avere «primario interesse affinché si faccia chiarezza sull’episodio».
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martedì, 15 Maggio 2018 - 12:46
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