La scusa di una festa in casa tra amici. Il branco che l’attendeva. Lo stupro di gruppo. E poi le riprese della violenza col telefono cellulare. La paura di essere rimasta incinta e la denuncia. A una settimana di distanza dalla notizia dello stupro ai danni di una ragazzina 12enne di Gragnano, le indagini del commissariato di Castellammare di Stabia fanno il salto di qualità: poche ore fa gli agenti hanno arrestato tre dei quattro minorenni (che hanno dai 14 anni ai 16 anni) iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di aver abusato la 12enne. I fermati sono di Castellammare di Stabia, e qualcuno di loro ha parentele riconducibili nell’ambiente malavitoso del clan D’Alessandro. I fatti sono accaduti ad aprile all’interno di un appartamento dove la 12enne si recò convinta di partecipare a una festa. Solo poche settimane fa la ragazzina si è decisa a raccontare tutto: temeva di essere incinta. Ma gli accertamenti medici poi condotti hanno escluso la circostanza, come anche reso noto successivamente dall’avvocato di famiglia.
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venerdì, 1 Giugno 2018 - 12:49
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