C’è un lavoro che pochi conoscono. Un lavoro irregolare che, a quanto pare, è molto redditizio. E’ quello del ‘tassista abusivo’: una ‘professione’ tutta napoletana che sta coinvolgendo sempre più persone. Basta fare un giro alla Stazione Centrale di Napoli, al Terminal della Circumvesuviana o all’aereoporto di Capodichino per vedere tanti tassisti improvvisati che aspettano solo di adescare il cliente giusto. «Dottò dove dovete andare? Vi faccio un prezzo buono». E sono tanti che ci cascano. In realtà questo lavoro è illegale che crea danni ai tassisti che hanno una regolare licenza e che soprattutto nasconde un giro di evasione fiscale che le forze dell’ordine definiscono: «Importante».
La scorsa mattina gli agenti della Polfer hanno denunciato due persone che si aggiravano nei pressi della Stazione Centrale di Napoli a caccia di clienti. Il primo a essere identificato è stato un tassista abusivo napoletano di anni 55 che, al momento del controllo, ha reagito inveendo contro i poliziotti intervenuti. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Ma non è tutto, perché gli agenti hanno formalizzato nei confronti del 55enne l’ordine di allontanamento dalla Stazione delle Ferrovie dello Stato di Napoli Centrale e pertinenze (Dacur) e, inoltre, lo hanno sanzionato ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria perché presente in stazione sprovvisto di biglietto e senza giustificato motivo. Un altro tassista abusivo, napoletano di anni 52, è stato sorpreso all’interno della stazione mentre offriva il suo “servizio” a due turisti russi giunti da poche ore a Napoli. L’uomo, spiegano gli investigatori, ha chiesto la somma di 50 euro per portarli all’aereoporto. Insomma, questa tariffa tanto conveniente non sembra. Sorpreso dai poliziotti, al 52enne napoletano sono stati elevati verbali di violazioni al Codice della Strada per aver adibito a servizio taxi la propria autovettura sprovvisto di licenza, perché sprovvisto di assicurazione e per mancanza dei documenti di circolazione. Non solo non aveva la licenza dei tassisti, ma non poteva proprio circolare. La vettura utilizzata è stata sottoposta a sequestro amministrativo e alla confisca. Lo stesso inoltre è stato denunciatoa piede libero per violazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Napoli.
Inoltre, sempre nell’ambito del contrasto al fenomeno dell’abusivismo, veniva operato un sequestro amministrativo nei confronti di un napoletano di anni 42, sorpreso a vendere abusivamente accendini all’interno della stazione. A finire nel mirino degli abusivi, tuttavia, non ci sono solo gli scali ferroviari. Secondo quanto è venuto fuori da recenti operazioni di polizia giudiziaria, anche le aree della movida e quelle turistiche sono state prese d’assalto. Una circostanza confermata da una recente attività della polizia municipale tra Chiaia e Posillipo. Gli agenti del nucleo mobilità Turistica, impegnati in appostamenti e controlli a contrasto del noleggio abusivo, appena lo scorso mese hanno intercettato due soggetti che abitualmente svolgono tale attività di tassisti abusivi senza le prescritte autorizzazioni. A seguito monitoraggio delle inserzioni pubblicitarie sul web anche oggetto di segnalazioni, i due abusivi sono stati contattati telefonicamente da agenti qualificatisi quali «gestori di b&b» in modo da concordare un appuntamento per l’accompagnamento dei clienti all’aeroporto per un importo pari a 30 euro ciascuno. All’appuntamento concordato, uno in piazza Sannazaro e l’altro in piazza Trieste e Trento, gli stessi sono stati sorpresi dagli agenti che hanno contestato l’esercizio abusivo dell’attività e sottoposto a fermo per due mesi entrambi i veicoli. Uno dei i soggetti è stato anche trovato in possesso di bigliettini da visita riferiti all’illecita attività.
Inoltre sono stati intercettati ad operare in prossimità del porto due tassisti di altro Comune che sono stati verbalizzati e segnalati al comune di provenienza. Lo stesso nucleo dei vigili urbani ha effettuato un’ampia attività a ridosso dell’aereoporto di Capodichino. Gli agenti hanno fermato e verbalizzato due persone che svolgevano abusivamente l’attività di tassista. Il primo era stato contattato all’utenza mobile pubblicizzata e il secondo su una famosa pagina web di annunci pubblicitari. Ad entrambi è stato sottoposto il veicolo a fermo amministrativo oltre alla contestazione per il trasporto pubblico abusivo non di linea si sensi dell’art 85 comma 4 Codice della Strada.
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sabato, 2 Giugno 2018 - 19:46
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