Vesuvio devastato dai roghi,
un anno dopo l’inferno di fuoco
c’è la strategia anti-incendi

Il Vesuvio
Il Vesuvio (Kontrolab)

Il Vesuvio devastato dagli incendi la scorsa estate è una ferita ancora aperte. Le immagini di una vegetazione bruciata, perduta, fanno ancora male. E, allora, per scongiurare quanto si è verificato un anno fa, ecco che stavolta si prova a giocare d’anticipo: dal 15 giugno saranno operative due squadre straordinarie dei vigili del fuoco nel Parco Nazionale del Vesuvio, devastato dagli incendi nell’estate 2017. Le squadre saranno «a protezione delle aree specifiche del Vesuvio» come annunciato dal comandante provinciale del Vigili del fuoco di Napoli, Emanuele Franculli, a margine della presentazione del programma di eventi del 25esimo Raduno nazionale dei Vigili del fuoco che si terrà a Napoli fino a domenica 10 giugno. «In questi mesi – ha detto – si è lavorato tantissimo per creare le condizioni affinché non si ripeta quanto èsuccesso l’anno scorso. Abbiamo stabilito sinergie forti sia con la Regione Campania grazie alla quale è in via di definizione una convenzione importante e sia con il Parco Nazionale del Vesuvio». Un’opera, quella dei caschi rossi, che non è legata soltanto al tema degli incendi boschivi. Secondo i numeri forniti, ogni anno il Comando napoletano svolge 40mila interventi di soccorso tecnico urgente e sono 120 gli interventi solo nella città di Napoli e 5mila le verifiche realizzate in materia di rispetto delle norme di prevenzione incendi. «L’anno scorso – ha aggiunto – è stato un anno eccezionale non solo per gli incendi boschivi, ma abbiamo avuto anche una serie di eventi a cominciare dal terremoto di Ischia. E’ stata una stagione straordinaria e caratterizzata da eventi particolari». Rispetto alla disponibilità di uomini e mezzi, il comandante Franculli ha sottolineato che «c’è grande attenzione da parte del ministero dell’Interno e sono previsti investimenti importanti che contribuiranno a migliorare la situazione. I numeri a nostra disposizione sul territorio napoletano – ha concluso – sono all’interno degli standard e ci permettono di rispondere a tutte le esigenze del cittadino pur tra mille difficoltà».

lunedì, 4 Giugno 2018 - 14:37
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