L’emergenza, la vergogna, le assurdità. Da quando il Palagiustizia di Bari è stato sgomberato e i processi, o meglio i rinvii, si svolgono nelle tende, le notizie che arrivano dal capoluogo pugliese raccontano giorno dopo giorno un’assurda pagina di Giustizia umiliata. I bagni chimici installati nell’accampamento sono pagati dagli avvocati. Sono pagati dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati. E da lunedì a farsi carico delle spese sarà l’Associazione nazionale magistrati che ha raccolto la richiesta di aiuto avanzata dal procuratore della Repubblica di Bari Volpe.
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mercoledì, 6 Giugno 2018 - 18:00
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