La nave Aquarius, con a bordo 629 migranti, è ferma nel Mediterraneo tra la Sicilia e Malta. L’Italia non la vuole e chiude i porti, Malta nemmeno. Nel pomeriggio, dopo gli interventi di Onu e Ue che «chiedevano lo sbarco immediato dei migranti», si è fatta avanti la Spagna che si è detta «pronta ad accogliere la nave Aquarius» che comunque rimane ferma in mezzo al mare in attesa di comunicazioni ufficiali. Poco dopo le 15.30 Matteo Salvini ha organizzato una conferenza stampa in via Bellerio nel corso della quale ha fatto il punto della situazione: «Grande soddisfazione da vicepremier, da ministro e da papà per come si sta risolvendo la vicenda di questo barcone.Evidentemente, alzare garbatamente la voce paga. Cosa che l’Italia non faceva da tempo immemore. Abbiamo aperto un nuovo fronte per la politica dell’immigrazione a livello continentale. E’ primo e importante segnale del fatto che la situazione non può continuare così». Sulla vicenda è intervenuto anche Luigi Di Maio, l’altro vicepremier. «Il nostro governo ha deciso, visto che non c’era nessuna emergenza, di non far sbarcare la nave e di fare appello agli altri Paesi europei affinché non lasciassero ancora una volta da sola l’Italia nella gestione dei flussi migratori che è un fenomeno che riguarda tutta l’Europa. Abbiamo chiesto quello su cui a parole tutti i Paesi europei sono d accordo: aiuto, solidarietà, suddivisione equa dei migranti che arrivano. Poche ore fa il Presidente spagnolo Sanchez ha annunciato che la Spagna accoglierà la nave Aquarius. È una notizia importante perché segna un punto di svolta», ha scritto sul suo profilo Fb il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico. Il premier Conte, invece, ha ringraziato la Spagna per la «solidarietà dimostrata».
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lunedì, 11 Giugno 2018 - 18:02
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