Due anni di indagini serrate e alla fine la svolta. Sono stati arrestati ieri dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli due 45enni residenti a Secondigliano. Entrambi sono accusati di aver tentato di rapinare un imprenditore e di avergli esploso contro un colpo di pistola: i fatti risalgono al 5 dicembre del 2016. Secondo quanto si apprende dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del tribunale di Napoli, un imprenditore di un’azienda di pellame di Casoria aveva appena prelevato 1.200 euro da una banca di Afragola quando risalì in macchina per tornare in azienda. La vittima non poteva sapere che all’esterno dell’istituto di credito c’era un ‘filatore’ che diede il segnale a due complici in attesa poco lontano. Quando l”obiettivo’ arrivò nel parcheggio dell’azienda i due malviventi entrarono dal cancello in sella a uno scooter: uno bloccò la fotocellula e l’altro scese dal mezzo intimando al malcapitato di consegnare i soldi. L’imprenditore tentennò così il malvivente tirò fuori una pistola e gliela puntò contro, la vittima dell’aggressione iniziò a correre per rifugiarsi in azienda. Il rapinatore, però, fece partire un corpo verso di lui (non c’è la certezza sul tipo di arma usata) ma l’imprenditore riuscì a trovare riparo nella ditta. Per questa vicenda sono finiti in carcere, grazie a indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, due 45enni di Secondigliano.
Se vuoi rimanere aggiornato lascia un ‘Mi Piace’ sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/giustizianews24
venerdì, 15 Giugno 2018 - 19:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA
