Di notte deve tornare in prigione, di giorno commette rapine: arrestato 31enne di San Giorgio a Cremano, nei guai la compagna


Era in regime di semilibertà. Libero di muoversi di giorno ma obbligato a rientrare in carcere, quello di Secondigliano, nelle tarda serata. Ciro Amato, 31 anni di San Giorgio a Cremano, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Cercola e della stazione di San Giorgio a Cremano con l’accusa di rapina. Due, in particolare, gli episodi contestati: un colpo ai danni del ‘Sigma’, e uno ai danni de ‘Il Duesse’, entrambi a Cercola ed entrambi commessi il 18 giugno scorso. Amato è stato identificato grazie alla visione di immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza. Nella sua abitazione, perquisita dai militari dell’Arma, sono stati trovati e sequestrati abiti che corrispondono a quelli indossati durante le rapine. Perquisita anche la casa a San Giorgio a Cremano della sua compagna, la 35enne Annabella Giova, che è stata arrestata per detenzione illegale di una pistola semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa e 15 cartucce nonché 2.900 euro un contanti. L’arma era in casa sua. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha confermato il carcere per Amato, e ha concesso i domiciliari alla donna. Durante i ‘colpi’, Amato – è la ricostruzione dei carabinieri – ha costretto con la minaccia di una pistola i dipendenti degli esercizi commerciali a consegnare circa 5.000 euro, il contenuto totale delle casse e, in una delle occasioni, aveva rapinato anche un cliente di circa 70 euro in denaro contante e 2 telefonini.

venerdì, 22 Giugno 2018 - 10:53
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