Accordo Lega-Cinque Stelle, lascia un’altra grillina delusa: Trevisan si dimette

Carlotta Trevisan, ex vicepresidente del Consiglio comunale di Rivoli

I ‘vaffa’ gridati in piazza, le notti in tenda, i campeggi no tav. I banchetti informativi in strada. Carlotta Trevisan ha abbracciato il Movimento Cinque Stelle quando i grillini muovevano i loro primi passi. Sempre in prima linea. Tenace. Motivata. Convinta del progetto pentastellato. Fino agli inizi di giugno, quando l’alleanza con la Lega l’ha fatta vacillare portandola ad una «notte di lacrime e pensieri». La notte in cui Carlotta Trevisan, vicepresidente del Consiglio comunale di Rivoli (in provincia di Torino), decide di lasciare tutto. Di lasciare i Cinque Stelle, perché l’accordo con il Carroccio non riesco a mandarlo giù. E’ la mattina del 19 giugno scorso quando dalla sua bacheca Facebook Carlotta Trevisan annuncia la sua scelta. «Purtroppo o per fortuna esistono le evoluzioni, il Movimento si è evoluto probabilmente non ero più io nel posto giusto, ho provato a far sentire la mia voce non da ora ma da tempo, poi arriva il momento un cui le divergenze sono troppe, lì è il momento di andare.
Senza rancori, senza dissidi, col rispetto reciproco», scrive. Le divergenze cui Carlotta Trevisan allude abbracciano la politica sui migranti, la politica dei porti chiusi. Nonché i proclami sul censimento dei rom. Carlotta è per i diritti civili, è per l’integrazione, per il rispetto della diversità. Il suo ultimo appuntamento pubblico come esponente grillina è stato al Gay Pride. E non a caso: «Per me quella manifestazione ha il sapore di libertà», scrive. Con idee così era impossibile continuare a far parte di un movimento che, pur di stare al Governo, tace su una linea politica aggressiva (portata avanti dal Carroccio) che l’ala più di sinistra dei Cinque Stelle mal digerisce.
Carlotta Trevisan torna, dunque, alla sua vita. Come hanno già fatto nelle scorse settimane altri due grillini ‘delusi’ dalla scelta di Luigi Di Maio di abbracciarsi alla Lega: il primo a lasciare è stato Antonio Mauro Saponaro, consigliere comunale e Casier in provincia di Treviso; la seconda è stata Francesca Menna, consigliere comunale a Napoli, anche se in questo caso le motivazioni ufficiali sono state legate a impegni personale, ma i rumors politici dicono che la scelta sia stata dettata dall’insofferenza al matrimonio giallo-verde.

maga

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lunedì, 25 Giugno 2018 - 18:13
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