Avvocati, pioggia di bocciati all’esame di abilitazione a Napoli: Martusciello (Fi) annuncia un’interrogazione

concorsi esame

Un fiume di bocciati. L’esame di abilitazione forense sostenuto a Napoli da oltre 4mila candidati miete quasi il 70% di vittime e infiamma polemiche che finanche la politica ha interpretato e cavalcato. Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia, ha annunciato persino un’interrogazione alla Commissione europea, questo allo scopo di accendere i riflettori sui criteri di valutazione degli elaborati.
La polemica è scoppiata a seguito delle prime indiscrezioni sugli esiti delle correzioni dei test sostenuti dai praticanti avvocati nello scorso dicembre. A Napoli l’esame si è tenuto come di consueto presso la Mostra d’Oltremare. I candidati sono stati 4195 ma di questi ne sarebbero stati promossi appena 1047. A valutare gli scritti è stata, come di consueto, la Corte d’Appello di Milano. Ed è qui che le polemiche affondano le radici. Se Milano corregge Napoli, Roma corregge Milano, mentre Napoli corregge Roma. La domanda è dunque una: vengono usati gli stessi criteri di valutazione da parte di tutte le commissioni? Proprio contro la ‘correzione incrociata’ si è scagliato Martusciello: «Quello degli aspiranti avvocati napoletani è un’abilitazione non un concorso. Ed è una follia la correzione incrociata. Le prove scritte degli aspiranti avvocati napoletani devono essere corrette da una commissione nominata dalla Corte d’appello di Napoli. L’europarlamentare di Forza Italia ha specificato che «presenteremo un’interrogazione alla Commissione europea. La procedura attuale viola il principio della parità di trattamento dei cittadini europei nell’accesso alle professioni. Chiederemo alla Commissione UE l’apertura di una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia se non si prenderanno provvedimenti a breve». Il 12 luglio, intanto, gli avvocati di Napoli porteranno all’attenzione della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati le proposte di modifica dell’esame di abilitazione sulle quali gli avvocati partenopei hanno discusso di recente in una giornata di ‘studio’ ad hoc: l’incontro ci sarà su convocazione dell’onorevole Gianfranco di Sarno del M5S e del suo gruppo parlamentare.

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giovedì, 28 Giugno 2018 - 15:31
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