Pianura, spari contro i gestori di un pub Fermato un 20enne: la ricostruzione della rapina finita nel sangue

Polizia

E’ stato convalidato nelle scorse ore dal gip il fermo di indiziato di delitto a cui gli agenti della squadra mobile partenopea hanno sottoposto un 20enne napoletano. Il giovane è  ritenuto uno degli autori del raid messo a segno la notte tra il 14 e il 15 luglio in un locale di Pianura. I fatti risalgono allo scorso 15 luglio, poco dopo l’una, due uomini parzialmente travisati, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione in un pub. Un terzo li aspettava all’esterno a bordo di uno scooter. Prima ancora di entrare, hanno esploso due colpi di pistola in aria e hanno fatto altrettanto subito dopo aver varcato l’uscio del locale per intimidire le vittime e farsi consegnare l’incasso. Si sono poi avvicinati ad uno dei proprietari, in quel momento vicino alla cassa, e lo hanno colpito col calcio della pistola alla testa. L’altro socio, notata la scena, ha bloccato il rapinatore armato che, pur di guadagnare la fuga, gli ha esploso contro quattro colpi di pistola, colpendolo in diverse parti del corpo. I due gestori, gravemente feriti, sono stati trasportati in un nosocomio cittadino, dove sono stati sottoposti alle cure del caso. I tre sono fuggiti a bordo dello scooter. Sono subito partite le indagini della polizia che, anche grazie all’utilizzo di immagini di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali, hanno permesso di individuare il tipo e il colore dello scooter utilizzato dai rapinatori, nonché un cappello di colore bianco con strisce colorate che indossava uno dei rapinatori. Gli agenti sono riusciti così a individuare uno degli autori della rapina, il ventenne napoletano, recuperando anche gli abiti e le scarpe utilizzate. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, i rapinatori avevano preparato abiti di ricambio da indossare subito dopo la rapina per depistare la polizia e li avevano nascosti in una busta di plastica nei pressi di un campetto di calcio a Pianura. Infatti, dopo il colpo, i due autori materiali della rapina si sono disfatti, buttandoli in un cassonetto, dei giubbotti e degli abiti utilizzati. Il ventenne è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio e tentata rapina aggravata in concorso con persone in corso di identificazione. Proseguono le indagini per risalire ai due complici.

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martedì, 24 Luglio 2018 - 14:31
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