Fondi neri per costituire società, indagato Flavio Carboni: fu condannato nello scandalo battezzato ‘P3’


Una nuova tegola giudiziaria piomba sulla testa di Flavio Carboni, 86 anni, l’uomo d’affari con interessi in Sardegna condannato nel marzo scorso in primo grado a sei anni e sei mesi per il caso P3. L’imprenditore è indagato insieme alla moglie Antonella Pau, 50 anni, Lorenzo Dimartino, 51 anni, di Napoli e Maria Laura Scanu Concas, 68 anni, nata a Firenze e residente a Roma per associazione a delinquere finalizzata al trasferimento fraudolento di valori. Nella stessa inchiesta figurano i nomi di altre sette persone – tra le quali il figlio Diego Carboni, 39 anni – accusate sempre di trasferimento fraudolento di valori. Le indagini coordinate dalla Dda di Cagliari e condotte dal Nucleo di polizia economica e finanziaria della Guardia di finanza del Capoluogo sardo, sono partite nel 2016 e hanno consentito di ricostruire come i quattro, più una quinta persona deceduta, dal 2009 al 2016, avrebbero intestato a dei prestanome, auto, polizze assicurative, quote societarie per schermare la provenienza del denaro riconducibile allo stesso Carboni. (Seguono aggiornamenti e domani approfondimenti sul quotidiano digitale, disponibile a pagamento accedendo alla sezione ‘Sfoglia il Quotidiano’. #sceglidiinformarti)

venerdì, 3 Agosto 2018 - 10:20
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