Anacapri mette al bando le lanterne cinesi: «Sono pericolose e creano incendi»


Sono coreografiche ma sono anche pericolose. E, allora, ecco che un sindaco ha deciso di metterle a bando. Ad Anacapri il primo cittadino ha deciso di vietare l’attività di lancio delle lanterne cinese. «E’ notoriamente pericolosa per l’ambiente ed il traffico aereo ed è causa di incendi», ha spiegato il sindaco Franco Cerrotta che, a partire da oggi 13 agosto, ha vietato sull’intero territorio comunale l’accensione e l’utilizzo delle lanterne cinesi, le cosiddette mongolfiere di carta, molto usate soprattutto in occasione di feste ed eventi. Il primo cittadino ha firmato un’ordinanza urgente nella quale, oltre a comunicare il divieto di utilizzo delle lanterne volanti, ha fissato le sanzioni pecuniarie che in caso di inottemperanza al provvedimento variano da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 15.000 euro. Per i controlli sull’ottemperanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza e’ stata delegata la Polizia Municipale. La lanterna cinese utilizza lo stesso principio della mongolfiera con un corpo di carta appoggiato su una struttura rigida, al cui interno viene posta una fonte di calore in cera combustibile. Quando viene accesa la fiamma, il calore scalda l’aria all’interno diminuendone la densita’ e di conseguenza l’oggetto si alza in volo. La lanterna rimane in volo fino a quando la fiamma resta accesa, poi plana lentamente al suolo. Il fenomeno, molto diffuso durante feste e party, rappresenta una fonte di pericolo e rientra nell’ambito delle accensioni pericolose secondo il sindaco di Anacapri che, per questo, ha firmato l’ordinanza vietando il lancio delle lanterne senza una regolare autorizzazione sindacale sulla base del Tulps, del relativo regolamento e delle disposizioni del Ministero dell’Interno.

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lunedì, 13 Agosto 2018 - 15:29
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