Napoli, la camorra che uccide col telefonino-pistola: l’arma sequestrata insieme ad altre pistole e 25 chili di droga


All’apparenza sembra un telefonino. Di vecchia generazione. In realtà, quell’apparecchio che appare desueto è una pistola. Il telefonino-pistola è stato sequestro dai carabinieri della compagnia ‘Stella’ e della stazione di San Pietro a Patierno proprio nella zona di San Pietro a Patierno, quartiere della periferia nordorientale di Napoli. Non solo: i militari dell’Arma hanno anche trovato più di 25 chili di droga e altre armi. Tutto materiale della camorra.
La scoperta del materiale è avvenuta all’interno di un’area di parcheggio privata: in uno dei box del parcheggio c’erano diversi scaffali di metallo che “ospitavano” borsoni, borse termiche e da supermercato. Dentro un borsone da palestra era stato riposto un fucile a pompa con matricola abrasa. Nelle borse termiche, avvolte in stoffe, c’erano 2 pistole semiautomatiche con matricola abrasa, una pistola a tamburo e una pistola (carica) a forma di telefonino cellulare nonché 166 cartucce per armi semiautomatiche e 160 per armi di altro tipo.

Più di 25 chilogrammi di marijuana erano in 13 bustoni chiusi in borse per la spesa mentre 4 etti di hashish, mezzo chilo di cocaina, 2 bilancini e materiale per confezionare in dosi erano nascosti in altre borse termiche.

venerdì, 24 Agosto 2018 - 10:05
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