Arrestò Totò Riina, tolta la scorta al ‘Capitano Ultimo’. Salvini: «Chiederò informazioni per capirne di più»

Matteo Salvini (foto Kontrolab)

Dal 3 settembre il colonnello Sergio De Caprio, conosciuto come il ‘Capitano Ultimo, il carabiniere che arrestò Totò Riina, perderà la scorsa. Con una missiva che gli è stata notificata pochi giorni fa, il Capitano Ultimo è venuto a conoscenza della perdita della scorta. La notizia ha immediatamente scatenato un bailamme di reazione. Politiche, soprattutto. Numerose sono state le sollecitazioni rivolte al ministro dell’Interno Matteo Salvini affinché valuti cosa è accaduto. E il vicepremier ha promesso che si documenterà. «Il ministro dell’Interno non può intervenire direttamente sull’assegnazione del personale di scorta. Per quanto riguarda la vicenda del Capitano Ultimo, protagonista di brillanti e celebri operazioni, la notizia non mi ha lasciato indifferente. Nel rispetto del lavoro e della professionalità di tutti, chiederò informazioni per capirne di più», ha dichiarato Salvini. «Sicuramente una riduzione dei quasi 600 dispositivi di scorta, record a livello europeo, sarà necessaria per recuperare almeno una parte dei 2.000 uomini delle Forze dell’Ordine quotidianamente impegnati in questi servizi – spiega il ministro – Servizi spesso motivati, altre volte no».
La scorta a De Caprio era stata assegnata perché a causa delle sue indagini sulla mafia era finito nel mirino di ‘Cosa Nostra’.
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sabato, 25 Agosto 2018 - 15:35
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