Febbre del Nilo, cinque nuovi contagiati
nel Veneto orientale

Ospedale
Una corsia d'ospedale

In questa settimana sono cinque le persone contagiate dal virus Febbre del Nilo nel Veneto orientale (Ulss4). I casi riguardano una donna ottantatreenne di San Stino di Livenza, un settantacinquenne di Cavallino Treporti, un settantaduenne di Pramaggiore: queste tre persone sono state ricoverate e non sono in gravi condizioni fisiche. Ci sono poi una donna di 56 anni di Cinto Caomaggiore che non è stata ricoverata in quando il virus non ha provocato particolari disagi fisici ma solo un’influenza, infine un ultrasessantacinquenne di San Donà di Piave dimesso ieri dall’ospedale. I casi di contagio riscontrati ad oggi nell’ambito dell’Ulss4 ammontano dunque a 22 con una media di un caso al giorno nelle ultime due settimane, e tutti si sono risolti, o sono in fase di risoluzione, con la completa guarigione. «Nessun allarme – spiegano i medici del Dipartimento di Prevenzione della Ulss4 – l’attenzione deve però rimanere alta, perché è probabile che questo trend possa continuare anche a settembre». Nei giorni scorsi si erano registrati due decessi per la Febbre del Nilo, una vittima era del Rodigino mentre l’altra abitava in un comune della Bassa Romagna.

sabato, 1 Settembre 2018 - 12:53
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