Ratti e rifiuti nello stazionamento dei bus Così si lavora a Pianura | Il caso Napoli

Il topo nello stazionamento dei bus a Pianura
di Danio Gaeta

Topi, insetti, sacchetti di rifiuti e cattivi odori. Ecco le condizioni in cui sono costretti a lavorare i dipendenti dell’Azienda Napoletana Mobilità (Anm) di Pianura. Lo stazionamento dei bus del popoloso quartiere dell’area flegrea versa da anni in una situazione vergognosa e a nulla sono servite le denunce fatte da lavoratori e sindacati. Addirittura, secondo quanto denunciato da alcuni lavoratori, in alcuni casi i ratti entrano anche nel casotto aziendale utilizzato dagli autisti dei bus per rifocillarsi tra un viaggio e un altro. Dopo decine di segnalazioni fatte dall’Unione Sindacale di Base agli organi aziendali dell’Anm, alla IX Municipalità ed all’Azienda sanitaria locale competente, qualcosa inizia a muoversi. Venerdì mattina (31 agosto), infatti, è stato fatto un sopralluogo presso l’attestamento degli autobus di Pianura con i responsabili dell’Asl Napoli 1 ed alcuni Rappresentanti Sindacali dell’Usb. Presente anche il consigliere comunale Marco Nonno. I tecnici dell’Asl hanno verificato lo stato dei luoghi e constato le pessime condizioni igienico-sanitarie, decidendo di avviare le bonifiche. «Le istituzioni presenti – dichiara il rappresentante sindacale dell’Usb Alessandro Buonomo – hanno finalmente toccato con mano le pessime condizioni di lavoro in cui versano gli addetti ai lavori delle linee di Pianura. Oltre ai numerosi insetti ed ai nauseanti odori dovuti alla spazzatura lasciata incivilmente un po’ ovunque, la sterpaglia fuoriuscita dall’area che fiancheggia l’attestamento, di proprietà di EAV, colpevolmente soggetta ad incuria, mancanza di manutenzione e mancanza di pulizia, provoca l’annidarsi ed il riprodursi di ratti che, spesso, troviamo addirittura nel casotto aziendale, luogo che dovrebbe servire agli autisti per rifocillarsi tra una sosta e l’altra, soprattutto dopo gli estenuanti viaggi fatti nel periodo estivo che volge al termine».
«Cogliamo con favore – continua Buonomo – l’impegno assunto dal Consigliere Comunale Nonno, anche perché gli organi aziendali hanno più volte richiesto questo intervento di bonifica che, soltanto adesso, unendo sinergicamente gli impegni, abbiamo definitivamente ottenuto. Auspichiamo un risultato positivo per tutti i lavoratori e per la clientela che abitualmente utilizza i mezzi pubblici della zona».
Qualcosa si muove anche sul fronte delle corse che, in questo periodo estivo, sono state sensibilmente ridotte. I sindacati, infatti, hanno chiesto e ottenuto il ripristino di alcune linee che erano state soppresse e sostituite. «Una vittoria – conclude Buonomo – prendiamo atto positivamente che la nostra richiesta sindacale di ripristinare le linee C13 e 132 da lunedì prossimo, al posto della festiva 532, è stata soddisfatta dall’Azienda».
Intanto a partire dal mese di settembre si aprirà un periodo delicatissimo per Anm. Entro l’autunno, infatti, i giudici del tribunale di Napoli dovranno decidere se accettare o meno il piano di risanamento aziendale presentato da Comune e management per uscire dalla crisi. Se dovesse arrivare il ‘no’, l’Azienda napoletana mobilità fallirà.
I punti chiave del piano sono: azzeramento delle perdite attraverso la rivisitazione della struttura dei costi aziendali; raggiungimento e ripristino dell’equilibrio finanziario; livelli occupazionali coerenti con un modello di business sostenibile. Per alcuni questo piano di salvataggio è il libro dei sogni; non è così per l’amministratore unico di Anm Nicola Pascale che è convinto di raggiungere gli obiettivi. Per fare cassa e risanare i conti saranno intraprese altre iniziative come la lotta agli evasori e soprattutto l’aumento del costo del biglietto. Il ticket aumenterà a 1,20 euro nel 2018 e a 1,30 euro nel 2019. La verà sfida, però, sarà quella di rinnovare il parco mezzi con la dismissione di tutti i mezzi Euro 0 ed Euro 1. A questo si aggiunge il temutissimo taglio del personale. A quanto pare, qualche testa dovrà cadere.

lunedì, 3 Settembre 2018 - 10:53
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