Reati ambientali nel Napoletano
Sequestri, denunce e sanzioni

reati ambientali

Operazione di controllo straordinario del territorio dei comuni di Acerra, Afragola, Castel Volturno, Castello di Cisterna, Giugliano in Campania, Lusciano, Maddaloni, Mondragone, Marcianise, Napoli, Nola, Pomigliano, e Sant’Antonio Abate. In campo 51 equipaggi, per un totale di 125 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, alla Polizia Metropolitana di Napoli, alle Polizie locali dei Comuni interessati, nonché personale dell’ARPAC e dell’ASL. Sono state controllate 12 attività commerciali operanti nel settore del deposito, stoccaggio e smaltimento rifiuti, alimentare e meccanico; 5 attività sono state sequestrate. Controllate anche 85 persone di cui 7 sono state denunciate all’autorità giudiziaria e 13 sanzionate. 39 sono stati i veicoli controllati di cui 1 sequestrato. Rinvenuti 4 nuovi siti di sversamento di rifiuti di vario genere. Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 11.500 euro. In particolare, sono stati sequestrati due capannoni di un’estesa area industriale, di circa 16.000 mq, a Sant’Antonio Abate: il primo per stoccaggio di rifiuti non autorizzato, il secondo in quanto adibito a discarica abusiva di rifiuti di varia natura. Al suo interno, oltre ad un autocarro pieno di rifiuti (anch’esso sequestrato), sono stati ritrovati 4 cani rinchiusi, in precarie condizioni, in box di cemento; in un’area vicina vi era un allevamento con 15 cani. In un terzo capannone sono state sequestrate le attrezzature e i materiali di lavoro e contestate le violazioni di emissioni in atmosfera e stoccaggio di rifiuti non autorizzato. Un’officina di Giugliano è stata sequestrata per fuoriuscita di sostanze pericolose e mancanza di registro di carico e scarico rifiuti. A Castel Volturno è stato sequestrato un forno abusivo. Il proprietario è stato sanzionato per sversamento illecito di rifiuti e mancata registrazione dell’esercizio commerciale. I risultati, seppur ancora parziali in quanto l’attività di controllo è ancora in corso, sono il frutto della modalità operativa di contrasto, promossa dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio e approvata dai Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica di Napoli e   Caserta, basata su azioni coordinate, alle quali concorrono l’Esercito, le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, anche per il controllo delle aree della Terra dei Fuochi dove hanno sede siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.

venerdì, 5 Ottobre 2018 - 17:41
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