Motociclista morì a causa di una buca, il Comune di Messina condannato: risarcimento da un milione e 600mila euro

Tribunale Giustizia

Fabio Bonaccorso aveva 29 anni quando perse la vita. Morì in un incidente. Un incidente però non provocato da un automobilista. Bensì causato dalla negligenza di chi è chiamato ad avere cura della manutenzione del manto stradale. Era il 10 aprile del 2010 quando Fabio, perse il controllo della moto, una Honda Cbr, per le condizioni del manto stradale e si schiantò contro contro un’auto in sosta e un cassonetto dei rifiuti. Accadeva a Messina, lungo il viale Regina Elena, vicino al rione Ogliastri. Per la morte di Fabio, che è già sfociato in un procedimento penale (conclusosi con l’assoluzione nel 2012 di due dirigenti del Comune dall’accusa di omicidio colposo), il Comune di Messina dovrà adesso risarcire i familiari del ragazzo (sempre che la sentenza diventi definitiva). Un milione e 600mila euro è la somma che l’Ente siciliano dovrà sborsare. Lo ha stabilito la prima sezione civile del Tribunale di Messina, giudice Gaetano Cundari. La notizia è stata riportata dalla Gazzetta del Sud.

mercoledì, 10 Ottobre 2018 - 14:09
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