Torino, operai a lavoro senza misure di sicurezza: a rischio di incidenti per incendi ed esplosioni. Denunciati due imprenditori

Guardia di Finanza

Recarsi al lavoro ogni mattina col rischio di incappare, sul posto dove si presta servizio, in incendi ed esplosioni. Lavorare senza poter contare sulle adeguate misure di sicurezza che, per legge, i datori sono tenuti ad assicurare.
Accade a Torino, dove questa mattina gli uomini della Finanza, in collaborazione con il personale di personale di Arpa Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e del Servizio di Prevenzione Sicurezza ambienti di Lavoro, hanno effettuato controlli in due diversi aziende, riscontrando gravi irregolarità. Gli operai delle due aziende, riferisce la Guardia di Finanza, erano costretti a convivere con il rischio quotidiano di incappare in incendi ed esplosioni, a lavorare a stretto contatto con materiali altamente pericolosi senza indossare alcun tipo di protezione nonché convivere con precari soppalchi privi di alcun parapetto. I due imprenditori, titolari delle attività interessate dal controllo, sono stati denunciati per reati ambientali e violazione delle norme relative alla sicurezza sul lavoro dalla guardia di finanza. Sospesa temporaneamente sospeso l’attività delle rispettive aziende.
Appena giovedì scorso (8 ottobre) nel Vicentino, un operaio di 26 anni, Marco Camposilvan (che abitava a Valli di Pasubio) è morto in ospedale a seguito di un incidente sul lavoro di cui era rimasto vittima il giorno precedente. Camposilvan era rimasto fulminato dai fili dell’alta tensione mentre era al lavoro su una piattaforma aerea a Marano Vicentino. Il giovane era stato ricoverato in condizioni disperate nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Borgo Trento di Verona, dove è deceduto ngiovedì, nonostante il prodigarsi di medici e sanitari. L’elettricista stava lavorando su una piattaforma aerea all’interno di una gru mobile quando, per cause in corso di accertamento, avrebbe inavvertitamente urtato i cavi dell’alta tensione, rimanendo folgorato.

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lunedì, 22 Ottobre 2018 - 11:44
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